La presentazione del Rapporto Design Economy 2025

Una fotografia dettagliata dello stato del design in Italia, una guida che racconta e anticipa le evoluzioni del settore: mercoledì 2 aprile, dalle 11:00 alle 13:00, l’ADI Design Museum ospita la presentazione del “Rapporto Design Economy 2025”. Anche quest’anno, la ricerca restituisce i dati sul valore generato, sugli addetti ai lavori, sul mondo della formazione e sul ruolo del design in termini di transizione ecologica e competitività del sistema produttivo nazionale. Inoltre, guarda all’impatto dei principali driver di competitività (sostenibilità ambientale e diffusione dell’intelligenza artificiale) e dedica un approfondimento al comparto del packaging.

L’evento di presentazione, aperto al pubblico, vedrà la partecipazione di alcune figure di rilievo del mondo accademico, industriale e istituzionale. Dopo i saluti di Luciano Galimberti (Presidente di ADI), prenderanno la parola Ernesto Lanzillo (Deloitte Private Leader Italia) ed Ermete Realacci (Presidente della Fondazione Symbola) per gli interventi introduttivi. Cabirio Cautela (CEO di POLI.design) e Domenico Sturabotti (Direttore della Fondazione Symbola) illustreranno le principali evidenze della ricerca e il ruolo strategico del design per l’economia italiana. Successivamente, il tema verrà approfondito nella tavola rotonda con:

• Maurizio Di Robilant, Presidente Robilant Spa
• Paolo Fantoni, Presidente Gruppo Fantoni
• Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco
• Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile
• Francesca Tosi, Responsabile scientifico del Laboratorio di Ergonomia Design, Università degli Studi di Firenze
• Francesco Zurlo, Preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano

L’incontro sarà moderato dalla giornalista de Il Sole 24 Ore, Giovanna Mancini.

Il “Rapporto Design Economy 2025” è promosso da Fondazione Symbola, ADI, Deloitte Private, POLI.Design in collaborazione con Comieco, CUID, AlmaLaurea, ADI Design Museum, AIPi, AIAP e Circolo del Design, con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.