Porada International Design Award 2024: i vincitori

Il Porada International Design Award 2024 ha chiesto a professionisti del design e studenti di sviluppare concept innovativi per letti che sapessero valorizzare il legno massello e l’heritage del marchio.

Nelle proposte della dodicesima edizione, le essenze naturali o laccate sono entrate in dialogo con tessuti, metalli e altri materiali per offrire soluzioni originali e inedite, valorizzando l’impiego di tecnologie e processi di lavorazione tipici. Oltre al valore stilistico, i progetti si sono distinti per la rispondenza alla funzionalità specifica, il rispetto della normativa sulla sicurezza, l’attenzione ai requisiti ergonomici e agli standard ambientali di progettazione sostenibile.

I progetti pervenuti entro il 31 gennaio 2025 saranno valutati da una giuria di esperti di Porada, POLI.design, e ADI – Associazione per il Disegno Industriale, oltre che da cinque rappresentanti delle professioni del progetto e dell’editoria di settore.

Il giudizio ha tenuto conto dell’originalità, del grado di innovazione e ricerca di nuove soluzioni progettuali riferite alla lavorazione tipica del legno massello, della sperimentazione sui materiali e le finiture superficiali, della capacità di definire e anticipare scenari d’uso e concept innovativi.

Giuria

• Tiziano Allievi (Presidente Porada)
• Bruno Allievi (Socio ed ex presidente di Porada)
• Roberto de Paolis (POLI.design)
• Umberto Cabini (vicepresidente ADI e presidente di Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro)
• Maria Tber (proprietaria Divanya Luxury, rivenditore Porada a Casablanca)
• Otmane Lazraq (Partner at Lazraq Studio)
• Valentina Raggi (Senior Editor, AD Italia)
• Julian Tiefenbacher (Senior Editor, Elle Decoration Germany)
• Marco Grassi (Artista)

Il montepremi complessivo di € 11.000,00 è stato così ripartito.

Categoria Professionisti
1° premio € 3.000,00
2° premio € 2.000,00
3° premio € 1.000,00

Categoria Studenti
1° premio € 2.000,00
2° premio € 1.200,00
3° premio € 800,00

“Menzione speciale Giacomo Allievi”
€ 1.000,00

Assegnabile al progetto di uno studente e di un professionista che si distinguerà per il miglior equilibrio tra lavorazione tradizionale del legno e design moderno (in termini di sviluppo strutturale e creativo del progetto).

A vincere il concorso per la categoria Professionisti è stato Nicolas de Vismes, con il progetto “Koya”. Rielaborando l’essenza della lavorazione e della costruzione in legno (“Koya” significa “capanna” in giapponese), il progetto incarna una miscela armoniosa di funzionalità e minimalismo architettonico. Grazie alla flessibilità dei componenti, il letto può adattarsi a diversi spazi ed essere declinato in quattro diverse configurazioni. Che sia a parete o al centro della stanza, si integra facilmente in qualsiasi ambiente offrendo decine di soluzioni per valorizzare la zona notte. Realizzato in rovere massiccio tinto e in pelle può essere personalizzato accogliendo diverse tipologie di rivestimento, facilmente sostituibili.

Anna Eerdmans, studentessa della Ravensbourne University London, si è invece aggiudicata il premio della categoria Studenti con “BOSCO”. Dalle forme eleganti e fluide ispirate alla natura, in particolare alla morfologia dei rami e delle foglie, il letto evidenzia la bellezza del legno, in essenza frassino tinto Moka o Noce Canaletta. Grazie alle aperture nel rivestimento in lana (sfoderabile, lavabile e sostituibile), vengono evidenziate la curvatura del legno e la lavorazione artigianale. Apprezzabile la modularizzazione della morfologia dei componenti e la distinta dei materiali specificata in dettaglio, nonché la realizzazione di un modello fisico di studio.

Come vincitore della Menzione Speciale “Giacomo Allievi”, l’architetto Elisabetta Allievi ha selezionato “Sofia” il progetto delle professioniste Alessia Pagotto e Valeria Francescato; la proposta si è distinta per il miglior equilibrio tra tradizione artigianale associata alla lavorazione del legno così come per il design moderno espresso nello sviluppo strutturale e creativo del progetto. La testata alta dal disegno avvolgente, realizzata in Noce Canaletta, valorizza la qualità dei materiali e la cura artigianale integrandosi con una imbottitura laterale che rende il letto adatto per il riposo e per svolgere attività che richiedono un sostegno più strutturato, come lo studio o la lettura. La posizione ergonomica favorisce il comfort per momenti di relax o di produttività.

Un’ulteriore menzione speciale è stata attribuita a Susanna Rocca, studentessa della LABA Libera Accademia di Belle Arti di Brescia, italiana, con “Velouté”, progetto che esalta l’eleganza artigianale con l’essenza di Noce Canaletto. Qui, il legno massello naturale dialoga con linee sinuose ispirate a un design organico. La testiera imbottita in pelle, morbida e resistente, offre massimo comfort mentre i piedini in acciaio alleggeriscono visivamente la struttura. Velouté combina legno, pelle e metallo in un design senza tempo, incarnando la filosofia di Porada.

STUDENTI

• Primo posto: Anna Eerdmans, studente della Ravensbourne University London, olandese residente in UK (Kent), con il progetto Bosco
• Secondo posto: Advay Gupta, studente dell’Istituto Marangoni Milano, indiano residente in Italia, con il progetto Barca
• Terzo posto: Jacob Zettersten, studente della Royal Danish Academy Copenhagen, svedese, con il progetto Oasis

PROFESSIONISTI

• Primo posto: Nicolas de Vismes, francese, con il progetto Koya
• Secondo posto: Andrea Ferri, italiano, con il progetto Yuna
• Terzo posto: Stefano Airaghi, italiano, con il progetto Spindle

MENZIONE SPECIALE GIACOMO ALLIEVI
Alessia Pagotto e Valeria Francescato, professioniste italiana, con il progetto Sofia

MENZIONE SPECIALE
Susanna Rocca, studentessa della LABA Libera Accademia di Belle Arti di Brescia,  italiana, con il progetto Velouté