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Car: one word, several solutions.

Gruppo Antarctica: Nikkesh Arulprakash, Mohnad Elwan, Giacomo Lesma, Andrea C. Lorenzin Benedito, Shrihari Sadagopan.

L’Antartide ha perso il suo status di area protetta, l’ultima riserva di risorse non sfruttate al mondo. E’ una tentazione troppo grande e l’umanità ha deciso di condurre una conversione terrestre dell’Antartide. Il paesaggio del continente sta cambiando rapidamente. Anno 2050, la comunità internazionale sta investendo e i ricercatori vengono inviati per scoprire e studiare la conformazione del terreno.  Da questa occasione nasce l’Unimog Aurora, progettato per le spedizioni antartiche. Aurora ha due porte allungabili che isolano l’interno dalla temperatura esterna e dispone di due bici da neve ed un drone, che garantiscono libertà di esplorazione. Gli interni di Aurora sono stati progettati al meglio per fungere da laboratorio digitale completamente attrezzato, con sedili rotanti regolabili per offrire un ambiente ottimale per il lavoro di squadra. Il mezzo offre una visibilità perfetta, con un cruscotto flottante, un enorme parabrezza e un pannello laterale minimalista. Aurora ha preso forma dalle espressioni della natura. È il risultato di numerose osservazioni e di scelte progettuali fatte tenendo conto dei vincoli ambientali.

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Gruppo Metropolis: Mariagrazia Di Pietro, Pavin AJM Franklin, Tiangang Dodd Ouyang, Ilaria Valentini.

Il futuro è personale. Quando la popolazione mondiale si sposterà gradualmente verso una condizione di vita più urbanizzata, la metropoli del 2050 richiederà un mezzo di trasporto più adatto. A mano a mano che lo spazio diventerà sempre più prezioso, le dimensioni dei veicoli personali verranno ridimensionate e la maggior parte degli spostamenti all’interno delle città saranno effettuati da sistemi di trasporto pubblico altamente efficienti. Toyota sta sviluppando tanti tipi di veicoli per la mobilità personale nell’ambito dei programmi “Mobily for all”  e “Vision for Zero Emission Society”. Gli studenti del gruppo Metropolis hanno subito capito che qualcosa di eccentrico avrebbe potuto far parte di questi programmi e hanno preso il brand nipponico come riferimento. Uno, è una monoposto  completamente autonoma per la generazione del 2050. Ha lo stesso interasse di uno scooter e la cellula dell’abitacolo dove è seduto il guidatore, può essere usata come sorta di sedia a rotelle per muoversi in ambienti indoor, portando l’utente direttamente all’intero della destinazione prescelta. Con una seduta molto alta, che consente di avere la stessa visuale dei pedoni che camminano, l’utente si sentirà a suo agio mentre viene trasportato da Uno, soprattutto perché l’abitacolo avvolgente gli darà la sensazione di trovarsi all’interno di un “bozzolo” personale premium.

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Gruppo Rural: Marco Maria Broglia, Paolo Maria Garavaglia, Edmond Hachem, Srinidhi Hegde, Luca Saitta.

Xmod è un fuoristrada elettrico dalla doppia anima, per gli amanti della natura nel 2050. È una sei posti non convenzionale con guidatore centrale avanzato. Questa scelta è stata guidata dalla necessità di massimizzare la visibilità esterna da entrambi i lati del veicolo, aspetto molto importante nel fuoristrada.  Ci sono due modalità di guida: una tradizionale e una completamente autonoma. È in grado di viaggiare con i fari spenti anche di notte, per non disturbare la natura circostante, utilizzando sensori ottici.  Il parabrezza può diventare un grande head-up display, con cui i passeggeri possono interagire con il mondo esterno. L’altra peculiarità importante è la capacità di carico. Ci sono due vani principali utilizzati per questa funzione. L’avanzamento della plancia, caratterizzata da una fascia che abbraccia l’intero abitacolo, crea un effetto fluttuante nella zona anteriore. Qui è stato ricavato uno spazio dove è possibile riporre oggetti di piccole e medie dimensioni in modo semplice e veloce. Nella parte posteriore, si trova il vano di carico principale, progettato per essere il più spazioso possibile. Il veicolo può trasformarsi in pick-up quando necessario, grazie alla rimozione della copertura posteriore, oppure è possibile riporre altri oggetti ingombranti sul tetto dalla forma piatta, facilmente accessibile da due pratici gradini ricavati nel parte posteriore dell’auto.

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Gruppo Las Vegas: Cristian Di Vico, Vittorio Maltoni, Sergio Pavòn, Arun Viswanath.

In un mondo in cui la mobilità cambierà radicalmente, Vegas è il veicolo perfetto per chi è alla ricerca di quel piacere di guida che oggi si è quasi perso e rappresenta un lusso che solo poche persone possono permettersi. L’auto come oggetto privato sarà utilizzata solo da una minoranza di veri appassionati, e sarà possibile farlo solamente in luoghi predefiniti. Vegas è la soluzione perfetta per queste location speciali, che avranno tanto spazio a disposizione, strade ampie senza traffico e  ostacoli, in tutta sicurezza. Il design degli esterni è stato sviluppato pensando al marchio Shelby: le sue linee e i suoi muscoli regalano sensazioni e percezioni da vera auto americana, rivisitata in modo futuristico e funzionale. L’interno è modellato attorno al pilota, optando per un cruscotto asimmetrico con l’infotainment che dà feedback  in modo semplice e chiaro. Vegas è un’auto sportiva a due posti, versatile e confortevole, permette al guidatore di affrontare anche percorsi off-road fuori città. Grazie alle sue sospensioni adattive, il guidatore può divertirsi su entrambe le superfici. Il vero obiettivo per Vegas è quello di diventare un vero compagno di viaggio e di divertimento.

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